C’era una volta il rigurgito.
Un po’ di latte che usciva dalla bocca. Un po’ di pianti. Bavaglini da cambiare. E un po’ di pazienza dei genitori in attesa che passasse.
Poi i rigurgiti (a cui tutto sommato era associata una idea di normalità) si trasformarono in una ondata di diagnosi di reflusso gastroesofageo.
E diagnosi vuol dire esami. E vuol dire terapie più o meno lunghe e costose.
Ma il reflusso è normale, è legato al fatto che lo stomaco del lattante è sempre pieno e le strutture che devono contenere e far progredire il latte ancora non funzionano bene, e quindi un po’ di contenuto refluisce, torna su.
Quindi non incorrere nell’errore di scambiare il rigurgito, cioè il normale reflusso per qualcosa che non è.
E quindi?
E quindi, niente. Tanta pazienza, tanti bavaglini e aspettiamo che passi.
(A cura del dott. Luca Molinari)