Nell’aprile 2014, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un allarmante report globale sullo stato attuale della resistenza batterica agli antibiotici, divenuta negli ultimi anni un vero e proprio proprio problema di sanità pubblica a livello globale.
L’abuso di antibiotici ha creato ceppi di batteri resistenti al trattamento, portando così infezioni comuni, curate efficacemente da decenni, a essere nuovamente letali per i soggetti che hanno, appunto, sviluppato la resistenza.
(di seguito un video tratto dalla trasmissione televisiva Report)
Dottore London si è impegnata su questo fronte rendendo disponibili da oggi per i propri pazienti i test rapidi capaci di diagnosticare se l’infezione sia virale o batterica.
Il nostro pediatra, dott. Luca Molinari, ci spiega di cosa si tratta:
Il tampone rapido è un esame che consente di capire se la faringotonsillite (il “mal di gola”) è legata allo Streptococco (di gruppo A) e, quindi, se necessita di antibiotico-terapia.
È un esame indolore e il cui risultato si ottiene in pochi minuti. È un test sensibile e diffuso in Italia, ma non in UK.
Importante è capire l’uso del tampone.
Non è un esame di screening ma si fa SOLO in presenza di sintomi clinici (in genere mal di gola e febbre). Lo streptococco di gruppo A, infatti, è il responsabile di una buona fetta di faringotonsilliti (circa un terzo).
Non è un esame di screening, in quanto molti bambini (una percentuale variabile fino al 30%) sono portatori sani. Vale a dire che si portano in gola lo Streptococco senza che questo causi alcuna malattia.
Ecco, il tampone non serve a identificare questi bambini, ma, come detto poco fa, quelli malati, vale a dire con sintomi clinici da poter poi trattare con adeguata antibiotico-terapia.