Emergenze: con i bambini , purtroppo, accadono molto spesso. E la chiamata al Pediatra è inevitabile.
Oppure si può evitare? Qualche consiglio di “pronto soccorso pediatrico” in caso di situazioni critiche può essere utile.
USTIONI
Le ustioni hanno diversi gradi a seconda dell’estensione e della profondità. La prima cosa da fare è mettere la parte ustionata sotto l’acqua fredda, anche per 20 minuti, e lavarla con il sapone o avvolgerla con un panno imbevuto di acqua fredda. Non applicare ghiaccio o altre sostanze.
Se compaiono le vescicole, o bolle, non bisogna romperle, e se si rompono da sole, meglio pulirle, disinfettarle, coprirle con una garza sterile e medicarle con una pomata antibiotica ogni 2 giorni.
Se le ustioni sono estese o dalla cute trasuda liquido, consultate il medico.
CONVULSIONI FEBBRILI
Più comuni fino ai 5 anni, durano qualche minuto e passano da sole.
Niente paura: sono benigne, non vanno fatti movimenti per fermarle né bisogna andare in Ospedale. Si può consultar il Pediatra quando sono finite.
SANGUE DAL NASO
Basta tranquillizzare il bambino e chiudergli il naso mentre continua a respirare con la bocca.
Panni freddi e borse del ghiaccio non servono a nulla.
In genere l’epistassi avviene perché il bambino si mette le dita nel naso.
Se il sangue non si arresta, consultare il Medico.
MAL D’ORECCHIO
Tranquillizzate il bambino e date un antidolorifico. Se il dolore persiste oltre 2 giorni, o compare febbre o secrezione, consultate il Medico.
OCCHIO NERO
Se il bambino urta l’occhio e la regione orbitale, si forma il così chiamato “occhio nero”. Di per sé non è un problema, e passa da solo. Consultate il Medico se ci sono lacerazioni della pelle, se il dolore è forte o se il bambino non vede
FERITE
Comprimere con un panno pulito fino a quando il sangue coagula. Se la ferita è estesa, profonda e non coagula, andare in Ospedale.
CONTUSIONI
Applicare del ghiaccio per almeno mezz’ora.
TRAUMA CRANICO
Molto comune nei bambini, quando cadono e battono la testa. Cosa fare? Applicare del ghiaccio per mezz’ora. In genere se il bambino è vigile non c’è bisogno di altro. Tenere comunque d’occhio se il bambino si comporta diversamente, è particolarmente sonnolento, non riesce a camminare, vede doppio o lamenta un forte dolore per almeno 24 ore dopo il trauma.
(A cura del Dott. Luca Molinari)