Su Il Journal dei Medici e dei Professionisti sanitari Italiani nel mondo
Intervista a Giorgia Bacco fondatrice di Dottore London e al Dott. Giuseppe Kito Fusai Presidente IMSoGB
Dottore London, Italian Medical Society of Great Britain (IMSoGB) e il Consolato Generale d’Italia a Londra hanno siglato un accordo per fornire assistenza medica agli italiani identificati come indigenti dall’ufficio di Assistenza Sociale del Consolato da parte dei medici italiani presenti sul territorio che hanno aderito, a titolo gratuito, all’iniziativa.
Secondo gli ultimi dati della Commissione Europea e del Rapporto Eurispes-Enpam, negli ultimi anni sono stati oltre 10mila i medici e 8mila gli infermieri che hanno lasciato l’Italia per lavorare all’estero. I professionisti hanno un età media che va dai 28 ai 39 anni e sono per la maggior parte ortopedici, pediatri, ginecologi e anestesisti. Tra le mete preferite si posiziona al primo posto la Gran Bretagna, dove lavorano circa 3000 medici.
Abbiamo intervistato Giorgia Bacco fondatrice e direttrice di Dottore London, l’unico poliambulatorio italiano privato che risponde all’esigenza della comunità italiana residente a Londra grazie alla professionalità di medici e professionisti sanitari italiani presenti sul territorio e il dott. Giuseppe Kito Fusai, Consultant HPB Surgeon presso il Royal Free Hospital e presidente dell’Italian Medical Society of Great Britain (IMSoGB), la piattaforma professionale, fondata nel 1997, che ha come membri medici italiani che lavorano e risiedono nel Regno Unito.
“Dottore London nasce nel 2014 come start-up con due specialità mediche: ginecologia e pediatria – racconta Giorgia Bacco fondatrice della struttura – Ad oggi copriamo quasi tutte le specialità con oltre 30 medici, la maggior parte di loro lavora anche nelle strutture pubbliche del National Health Service (NHS). L’idea nasce dal fatto che, dopo aver effettuato una ricerca di mercato abbiamo scoperto che la maggior parte degli italiani a Londra tornavano in Italia per le visite specialistiche. Il poliambulatorio ha quindi come obiettivo quello di frenare il rientro al proprio Paese offrendo alla comunità italiana la possibilità di trovare assistenza sanitaria direttamente a Londra. Vogliamo diventare il punto di riferimento non solo per gli expat italiani, ma anche per tutte le altre comunità straniere presenti sul territorio che cercano assistenza sanitaria privata da parte di medici italiani. A tal proposito, a Settembre apriremo sempre nel centro di Londra una nuova sede più grande dove potremo offrire servizi aggiuntivi e accogliere più pazienti.”